Residenziale
Trend positivo anche per il II° trimestre del 2017 con oltre 145.000 transazioni a conferma del continuo recupero iniziato nel 2014. Il tasso di variazione maggiore si è registrato al Sud con + 5,0%, mentre nelle aree del Nord Est e del Centro i rialzi sono stati del 3,6%, e quelli del Nord Ovest del 4,3%. Nei capoluoghi l’incremento si è attestato al di sotto del 3% al contrario dei comuni di minore densità che hanno registrato un mercato più dinamico. Il divario maggiore è stato avvertito nell’area Nord Est dove i capoluoghi hanno avuto un risultato negativo del -2,1% contro l’aumento di oltre il 6% che ha riguardato i piccoli comuni. Meno marcate le differenze rilevate nelle altre aree e nelle Isole, rispettivamente con +1,6% e +0,5%. In termini di superficie, le unità più vendute nel II° trimestre sono state quelle comprese tra 50 e 85 mq. ed a seguire quelle oscillanti tra 85 e 115 mq. Le unità di piccolo taglio sono state maggiormente compravendute nell’area Nord Ovest con una quota di oltre il 35%. Le unità con una superficie maggiore di 115 mq. su scala nazionale, hanno ottenuto una prestazione al di sotto della media.
Nelle grandi città le compravendite del settore residenziale, hanno avuto rispetto allo stesso periodo del 2016 un rialzo del 4,4% più moderato se si analizza il dato del trimestre precedente (+10,8%). La città di Napoli ha registrato un aumento del 13,6% a cui segue Palermo con l’8,3% (in frenata rispetto al 1° trimestre), Torino con il 5,7%, Roma e Milano con valori poco superiori al 4%. Genova e Firenze hanno avuto un minimo incremento, rispettivamente dell’1,3% e 0,9%. Bologna è stata l’unica città ad avere registrato un dato negativo con – 4,3%. La superficie media delle abitazioni compravendute a Milano e Torino è stata inferiore ai 90 mq., mentre tra le grandi città quella di Palermo si conferma con il valore massimo di circa 108 mq.
I prezzi in generale si sono stabilizzati con un minimo ribasso di quasi -1%
Box e posti auto
Compravendite in rialzo del 2,7% rispetto all’anno precedente con oltre 85.000 scambi. L’aumento maggiore è stato registrato nell’Italia centrale con un’incidenza del 4,5%.
I risultati con segno negativo si sono avuti nel capoluoghi del Nord Est e nei piccoli comuni delle Isole con -6%. Il totale complessivo della superficie scambiata è stato di oltre 1,8 milioni di mq. con dimensione media di circa 21 mq.
Terziario – commerciale
Nel II° trimestre 2017, in base ai dati OMI, il volume delle compravendite di unità del settore terziario-commerciale comprendente uffici, negozi, istituti di credito, stabili ad uso commerciale e depositi, è aumentato del 6,2% con un moderato ridimensionamento rispetto al trimestre precedente (+10.8%) Gli scambi avvenuti sono stati di oltre 23.000 unità. Il tasso di variazione più alto si è registrato nell’area Nord Ovest con +10.9% seguito dalle Isole, +70,6% e dal Centro Sud con un aumento di circa il 5%. Minimo il rialzo dell’area Nord Est che resta quasi invariato al trimestre dello scorso anno con +0,6%.
Nei capoluoghi viene rilevato un maggiore aumento con +7,1% rispetto ai comuni di minore densità con +5,9%. Il divario più significativo si è verificato nelle Isole, dove gli scambi nei capoluoghi sono cresciuti del 13,4% a differenza degli altri comuni che hanno segnato un recupero del 5,4%.
Le tipologie maggiormente scambiate sono state quelle a destinazione uffici con quasi 2.500 unità compravendute ed un incremento rispetto allo stesso trimestre 2016 del 6,6%. Il rialzo maggiore è avvenuto al Sud con il 15,9%, il Nord Ovest ha avuto un aumento dell’8,5% mentre si attestano al di sotto del 5% il Nord Est e il Centro. Nelle Isole, al contrario, si è registrata una flessione di – 7,6% sulle transazioni effettuate per questa tipologia. La superficie media degli uffici maggiormente scambiata su scala nazionale è di circa 150 mq. ma con un rapporto che varia in base al territorio. Difatti nell’area Nord Ovest la superficie media aumenta fino a 180 mq. mentre scende fino a 103 mq. nelle Isole.
Nelle metropoli italiane le compravendite di uffici hanno avuto una crescita del 18% rispetto allo stesso trimestre 2016 con in testa al rialzo Torino e Napoli. Si registra invece un calo a Firenze e Roma. In termini di volume il rialzo maggiore è avvenuto a Palermo con il 42,8% e Torino con il 31,3%, contrapposti ai cali di Bologna, Roma e Firenze con neppure il 2%.
Gli scambi di unità destinate a negozi e laboratori nel II° trimestre 2017 sono aumentati dell’8,3% rispetto allo stesso trimestre del 2016 ed è l’unica tipologia in questo specifico settore a potenziare il trimestre precedente che si era attestato sul 3,2%.
In termini di superficie sono stati compravenduti oltre 900.000 mq. di negozi e laboratori con un rialzo del 14,4%, tasso raddoppiato rispetto al numero di transazioni effettuate. Nel Nord Est il rialzo massimo è stato del 22,7% mentre al Sud è avvenuto il contrario con superfici scambiate che hanno perso il 2,5% rispetto al numero di compravendite.
La superficie media più elevata al Nord ed al Centro è stata di cira 140 mq. al Sud invece è stata inferiore a 100 mq.
Le compravendite dei depositi commerciali e autorimesse con superficie inferiore ai 50 mq. sono state nel II° trimestre oltre 12.500 ed hanno rappresentato una quota di quasi il 54% degli scambi nel settore terziario-commerciale con un incremento rispetto all’anno precedente di quasi il 5%
I depositi commerciali e autorimesse delle metropoli hanno subito una minima diminuzione pari a -1% attribuita al forte calo del 26,3% verificatosi a Milano. Anche Genova e Bologna registrano segnali negativi contrapposti a Torino che ha avuto un incremento del 25%.
Il settore produttivo comprendente capannoni e industrie, ha registrato nel II° trimestre 2017 un rialzo negli scambi del 4,9% rapportato allo stesso trimestre 2016, anche se con un tasso più moderato (era il 12,2%). Grazie alle 3.000 unità compravendute, si è avvicinato ai livelli anteriori il crollo del 2012.
La crescita maggiore è avvenuta al Centro con un rialzo del 18,7% e al Nord Ovest con l’11,3%, più moderate le riprese al Nord Est e al Sud, rispettivamente con +3,5% e +0,3.
Si contrappone la contrazione negativa delle Isole che registrano una forte flessione delle compravendite pari a -37,3%
Il settore produttivo agricolo che include unità immobiliari connesse alle attività agricole ha registrato un rialzo del 13,5% rispetto al 2016, con 645 immobili compravenduti. Gli indici di incremento più forti sono stati evidenziati nelle Isole con +58,3% e nel Nord Ovest con +32,9%, in netta contrapposizione ai tassi negativi registrati al Sud con -11,6% e al Nord Est con -5,6%.
Moderato il numero di transazioni che riguardano le altre tipologie del settore. I dati OMI indicano 882 scambi di edifici commerciali, 137 alberghi, 67 istituti di credito e 31 uffici pubblici.